Festival
IL SEGNO DEL TEMPO
25 anni di autonomia per 25 modi di essere Conservatorio
I primi venticinque anni del Conservatorio di Como – non più sezione staccata del “Verdi” di Milano, da cui era nato nel 1982 – vengono omaggiati con un cartellone di appuntamenti musicali tanto ricco da diventare un Festival. Il Festival è nato dalla resistenza creativa di tutte le forze del Conservatorio: in un momento storico segnato dalle chiusure, qui sono stati aperti ponti. Per intrecciare dialoghi con i principali poli culturali della città e premiati dal patrocinio del Comune di Como. Ai Musei Civici è nata “La Pinacoteca sonora”; a Villa Olmo la partecipazione serrata, per tutto luglio, al primo Festival realizzato da Teatro Sociale/AsLi–Co; alla libreria Feltrinelli uno speciale musica-bambini; appena fuori porta la consolidata collaborazione con il Comune di San Fermo. Il cartellone parte già oggi, con un ritratto al fortepiano del comasco Francesco Pasquale Ricci (in streaming, sul canale YouTube del Conservatorio) ed è tutto da scoprire, dal bel–canto al jazz, dal “Trittico” di Puccini al viaggio nei Quartetti di Beethoven, fino alla riscoperta dell’operi–na di Luciano Chailly, “Procedura penale”, su testo di Buzzati, commissionata nel 1958 proprio da Villa Olmo.