Il Conservatorio di musica “Giuseppe Verdi” di Como, istituto superiore di studi musicali inquadrato nell’area dell’Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM) del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, è il più giovane dei Conservatori in Lombardia, essendo nato nel 1982. Ha sede nella zona centrale della città, in via Cadorna, in uno storico edificio di impianto quattrocentesco, con ampliamenti che risalgono al Settecento e all’Ottocento. Tra il 1971 ed il 1973 il Comune di Como ha restaurato e recuperato l’intera struttura edilizia che il tempo aveva lentamente portato ad un rovinoso stato di degrado provocando il crollo di diverse parti dell’edificio.
Nella primavera del 2010 è stato collocato, nel nuovo salone completamente ristrutturato, il grande organo a tre tastiere costruito dalla Fabbrica Zanin di Codroipo (Udine).
Oggi il Conservatorio è una realtà ormai consolidata sul territorio della città e di tutta la provincia, interagisce con Istituzioni universitarie e artistiche anche di province confinanti e ha una popolazione studentesca non solo proveniente da varie regioni italiane ma anche da Paesi stranieri, quali Svizzera, Germania, Slovacchia, Albania, Bulgaria, Russia, Moldavia, Ucraina, Spagna, Corea del Sud, Giappone, Cina, Messico, Colombia, Salvador, Giordania, Iran.
L’attività dell’Istituto si propone sui tre ambiti fondamentali della formazione musicale: la didattica, la produzione e la ricerca.
Il Conservatorio di Como prende parte stabilmente, spesso conseguendo lusinghieri riconoscimenti, al Premio Nazionale delle Arti, sotto l’egida ministeriale; alcuni suoi studenti vengono periodicamente selezionati nell’organico dell’Orchestra nazionale dei Conservatori. Formazioni strumentali e vocali dell’Istituto lariano sono chiamate a prendere parte alla trasmissione radiofonica Conservatori in Concerto, prodotta e trasmessa da Radio Vaticana.
La didattica
Accanto ai Corsi del previgente ordinamento (ad esaurimento), varie e diversificate sono le proposte che il Conservatorio è in grado di offrire, grazie alle progettualità di un corpo docente altamente qualificato e ben presente didatticamente e artisticamente, anche sulla scena internazionale.
- Corsi accademici di secondo livello (Bienni), miranti al conseguimento di elevate professionalità, sia sotto il profilo esecutivo ed interpretativo del repertorio strumentale e vocale, sia sul versante della ricerca musicologica e filologica;
- Corsi accademici di primo livello (Trienni), finalizzati alla preparazione professionale degli studenti, anche in ambiti sperimentali, con metodologie aggiornate, in grado di garantire una chiara consapevolezza del produrre e del diffondere musica;
- Corsi per “giovani talenti” musicali, per studenti con spiccate doti musicali non ancora in possesso della maturità.
Corsi per la formazione musicale preliminare
- Corsi propedeutici, tre anni;
- Corsi preparatori, due livelli formativi, di tre anni per il Primo periodo e di due anni per il Secondo periodo;
- Corsi pre-accademici (ad esaurimento);
Collaborazioni ed interscambi
- Programma europeo per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport Erasmusplus.
- Conservatori e importanti istituzioni, italiane ed estere
- Reti formative fra diverse istituzioni lariane e dell’Insubria, per la qualificazione e per l’aggiornamento dei docenti, sia per le discipline strumentali sia per l’educazione musicale di base.
- Convenzioni con le principali Scuole di musica territoriali.
- Laboratori di studio nel campo del Jazz e della Musica elettronica e delle tecnologie del suono.
Gli ensemble strumentali e vocali
Numerosi sono gli ensemble che partecipano regolarmente a importanti manifestazioni,
nazionali e internazionali:
STRUMENTALI
- Orchestra sinfonica – Bruno Dal Bon, direttore
- Orchestra di fiati – Pierangelo Gelmini, direttore
- Ensemble Laboratorio Novecento – Guido Boselli, direttore
- Ensemble di percussioni – Paolo Pasqualin, direttore
- Harp ensemble – Laura Di Monaco, direttore
- Orchestra di chitarre – Guido Fichtner, direttore
- BGold Saxophone Orchestra – Franco Brizzi, direttore – in collaborazione con il Liceo musicale statale “A. Manzoni” di Varese
VOCALI
- Ensemble madrigalistico – Antonio Eros Negri, direttore
- Coro da camera – Domenico Innominato, direttore
- Coro polifonico – Michelangelo Gabbrielli, direttore
- Coro Concentus Vocum – Michelangelo Gabbrielli, direttore
- Schola Cantorum – Antonio Eros Negri, direttore
- Schola Gregoriana – Fausto Fenice, direttore
NUOVE TECNOLOGIE
- Ensemble Elettrosensi
Le attività
Il Conservatorio di Musica di Como promuove numerose attività di produzione musicale sul territorio lariano, le principali:
- Sabato in musica, rassegna concertistica;
- Momenti musicali, saggi di fine anno degli studenti;
- Cori in concerto, locandina dedicata alle formazioni corali;
- Eventi Jazz, masterclass, prove aperte e concerti con docenti e concertisti di fama internazionale;
- Quadrivium. La musica all’incrocio dei saperi, incontri con esperti di levatura internazionale;
- Elettrosensi, concerti e stage a cura del dipartimento di ‘Musica elettronica’;
- Note d’autunno, concerti autunnali degli studenti;
- Bazar della Musica, dieci ore di musica no stop.
- Il pianoforte di Vienna, in occasione dell’acquisto dell’importante pianoforte da concerto Bösendorfer 225
- Polyphoniae, cori e coralità (2001-2010), dieci stagioni di rassegne, conferenze e stage corali;
- Festival Chopin (2010), in occasione del bicentenario della nascita di Fryderyk Chopin;
- Festival Liszt (2010), in occasione del bicentenario della nascita di Franz Liszt;
- Rassegna organistica (2011), in occasione dell’inaugurazione del nuovo organo del Conservatorio di Como costruito dalla Premiata fabbrica organi cav. Francesco Zanin di Gustavo Zanin, Codroipo (UD);
- Festival Debussy (2012), in occasione dei 150 anni dalla nascita di Claude Debussy (1862);
- Bach Festival, esecuzione integrale organistica delle opere di Johann Sebastian Bach con concertisti di fama internazionale;
- Maggio in musica, rassegna concertistica di primavera
- La città dalle mille corde, laboratori, master e concerti chitarristici
- Strategie d’ascolto, conferenze con ascolti guidati
- Conservatorio in residence (2020)
Archivio degli eventi:
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La biblioteca
La Biblioteca del Conservatorio di Como, istituita nel 1997, è specializzata nel settore musicale e musicologico, al servizio delle attività didattiche e di ricerca proprie dell’Istituzione.
Il servizio di biblioteca – attivo tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 18.00 (sabato dalle 9.00 alle 13.00) – è rivolto non solo agli allievi e ai docenti, ma anche al pubblico esterno. L’iscrizione è gratuita. Oltre alla consultazione in sede, gli utenti possono usufruire del prestito a domicilio, nei limiti consentiti dalla normativa in vigore e dalle esigenze didattiche.
La biblioteca possiede attualmente circa 20.000 volumi divisi nei due principali settori: musica a stampa (partiture, parti, spartiti…) e materiale librario (letteratura storico-musicologica, didattica, saggistica specializzata, testi di divulgazione…).
La dotazione audio-video comprende CD e DVD musicali: in sede è possibile l’ascolto, la visione e la lettura simultanea delle composizioni utilizzando le postazioni multimediali e i collegamenti web disponibili full-time. Il materiale audio supera le 10.000 unità; oltre alla sezione principale, rivolta al repertorio classico e colto (che spazia dal Medioevo alla musica contemporanea), specifiche sezioni in compact disc sono dedicate ai generi jazz, pop-rock, etnico e della musica da film. Il settore DVD – che propone concerti, recital, opere liriche, monografie sui grandi interpreti – supera le 700 unità. La Biblioteca è inoltre abbonata ad oltre 80 testate periodiche, comprendenti riviste specializzate e di divulgazione, italiane ed estere.
La Biblioteca è depositaria di alcuni fondi speciali:
- «Fondo Mompellio», letteratura musicologica;
- «Fondo Lupo», musica vocale e repertorio flautistico;
- «Fondo Virgilio e Attilio Ranzato», partiture manoscritte e a stampa dei due compositori legati alla città di Como;
- «Fondo Roberto Zanetti», musica in partitura e letteratura musicologica;
- «Fondo dell’Orchestra Stabile di Bergamo», materiali d’orchestra completi relativi al repertorio sinfonico, classico e romantico;
- «Fondo dell’Associazione Carducci di Como», spartiti otto-novecenteschi di musica vocale e strumentale.
Il magazzino della biblioteca si è dotato nel 2010 di nuove scaffalature mobili compattabili, incrementando la quantità dei ripiani disponibili di ulteriori 500 metri lineari. I cataloghi della biblioteca, costantemente aggiornati, sono disponibili on-line in precatalogazione sul sito web. La biblioteca aderisce alla rete di SBN (Servizio Bibliotecario Nazionale) grazie ad un apposito finanziamento ottenuto da Regione Lombardia.