Il Conservatorio di musica “Giuseppe Verdi” di Como, Istituto superiore di studi musicali inquadrato nell’area dell’Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM) del Ministero dell’Università e della Ricerca nasce nel 1982 come sezione staccata del Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Milano, acquisendo propria autonomia nel 1996. Ha sede nella zona centrale della città, in via Cadorna, in uno storico edificio di impianto quattrocentesco, con ampliamenti che risalgono al Settecento e all’Ottocento. Tra il 1971 ed il 1973 il Comune di Como ha restaurato e recuperato l’intera struttura edilizia che il tempo aveva lentamente portato ad un rovinoso stato di degrado provocando il crollo di diverse parti dell’edificio.
Nella primavera del 2010 è stato collocato, nel nuovo salone completamente ristrutturato, il grande organo a tre tastiere costruito dalla Fabbrica Zanin di Codroipo (Udine).
Oggi il Conservatorio è una realtà ormai consolidata sul territorio della città e di tutta la provincia, interagisce con Istituzioni universitarie e artistiche anche di province confinanti e ha una popolazione studentesca non solo proveniente da varie regioni italiane ma anche da Paesi stranieri, attualmente (a.a. 2023/24) da: Brasile, Cile, Cina, Corea del Sud, Finlandia, Francia, Iran, Giappone, Venezuela.
L’attività dell’Istituto si propone sui tre ambiti fondamentali della formazione musicale: la didattica, la produzione e la ricerca.
Il Conservatorio di Como prende parte stabilmente, spesso conseguendo lusinghieri riconoscimenti, al Premio Nazionale delle Arti, sotto l’egida ministeriale; alcuni suoi studenti vengono periodicamente selezionati nell’organico dell’Orchestra nazionale dei Conservatori. Formazioni strumentali e vocali dell’Istituto lariano sono chiamate a prendere parte alla trasmissione radiofonica Conservatori in Concerto, prodotta e trasmessa da Radio Vaticana.
Vision
Il Conservatorio di Como individua come propria visione il credere nelle virtù della musica quali il principio di cambiamento, di acculturamento e di conoscenza di sé e degli altri, nel rispetto delle diversità di genere, del credo religioso e della provenienza
geografica, per creare una comunità armoniosa e portatrice di valori condivisi nella consapevolezza dell’unicità della persona.
Mission
Il Conservatorio di Como, attraverso una didattica di tipo innovativo e creativo, anche finalizzata alla preparazione di progetti performativi che includono la tradizione sino alle espressioni contemporanee e di sperimentazione, è orientato a formare giovani musicisti che acquisiscano non solo competenza e esperienza concertistica, ma anche consapevolezza dei valori etici e sociali che la musica valorizza nelle sue espressioni più autentiche.
La cura nella crescita formativa degli studenti attraverso progetti di ampio respiro come le orchestre, gli ensemble e le formazioni corali o le produzioni liriche, e l’offerta di numerose masterclass sono obiettivi e prova tangibile delle capacità espressive e organizzative dell’istituto, ma anche la manifestazione di una collettività culturale/musicale che si muove all’unisono, insegnando e infondendo nei giovani studenti questa operatività e attrattiva del lavorare in gruppo. Fondante è il desiderio di consegnare loro un messaggio educativo che quel senso di appartenenza si concretizzi nella coscienza che il bene dell’Istituzione si pone al di sopra del singolo; bene istituzionale che in modo consequenziale è a giovamento dei singoli studenti.
Tali mete vengono predisposte attraverso la selezione di partner istituzionali di prestigio – Teatro Sociale di Como, Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università di Pavia (con sede a Cremona), Orchestra Sinfonica di Milano, Achrome Ensemble,
e altri – alimentando quella rete virtuosa di rapporti che sono indispensabili per calare il Conservatorio in un circuito virtuoso di apprezzamento e attrattività. Obiettivi perseguiti attraverso un’attenta e trasparente predisposizione della gestione
amministrativa del Conservatorio in quanto ente pubblico al servizio non solo degli studenti ma di tutta la collettività.
La didattica
Varie e diversificate sono le proposte che il Conservatorio è in grado di offrire, grazie alle progettualità di un corpo docente altamente qualificato e ben presente didatticamente e artisticamente, anche sulla scena internazionale.
- Corsi accademici di secondo livello (Bienni/Master), miranti al conseguimento di elevate professionalità, sia sotto il profilo esecutivo ed interpretativo del repertorio strumentale e vocale, sia sul versante della ricerca musicologica e filologica;
- Corsi accademici di primo livello (Trienni/Bachelor), finalizzati alla preparazione professionale degli studenti, anche in ambiti sperimentali, con metodologie aggiornate, in grado di garantire una chiara consapevolezza del produrre e del diffondere musica;
- Corsi per “giovani talenti” musicali, per studenti con spiccate doti musicali non ancora in possesso della maturità.
Corsi per la formazione musicale preliminare
- Corsi propedeutici, tre anni;
- Corsi preparatori, due livelli formativi, di tre anni per il Primo periodo e di due anni per il Secondo periodo;
Collaborazioni ed interscambi
- Programma europeo per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport Erasmus+.
- Conservatori e importanti istituzioni, italiane ed estere, fra le quali si menzionano il Dipartimento di Musicologia e Beni culturali dell’Università degli Studi di Pavia, Sede di Cremona; l’Orchestra Sinfonica di Milano; il Teatro Sociale di Como; l’AchRome ensemble.
- Convenzioni didattiche con 40 fra le principali Scuole di musica territoriali.
- Laboratori di studio nel campo del Jazz e della Musica elettronica e delle tecnologie del suono.
Gli ensemble strumentali e vocali
Numerosi sono gli ensemble che partecipano regolarmente a importanti manifestazioni, nazionali e internazionali:
STRUMENTALI
- Filarmonica del Conservatorio – Bruno Dal Bon, direttore
- Orchestra di fiati – Pierangelo Gelmini, Fulvio Clementi direttori
- Ensemble Laboratorio Novecento – Guido Boselli, direttore
- Ensemble di percussioni
- Harp ensemble – Laura Di Monaco, direttore
- Orchestra di chitarre
- BGold Saxophone Orchestra – Franco Brizzi, direttore
- Orchestra barocca
VOCALI
- Ensemble madrigalistico – Antonio Eros Negri, direttore
- Coro Concentus Vocum – Michelangelo Gabbrielli, direttore
- Schola Cantorum – Antonio Eros Negri, direttore
- Schola Gregoriana – Fausto Fenice, direttore
- Voci in-quiete – Direttori ospiti
- Coro lirico – Domenico Innominato, direttore
NUOVE TECNOLOGIE
- Ensemble Elettrosensi
La biblioteca
La Biblioteca del Conservatorio di Como, istituita nel 1997, è specializzata nel settore musicale e musicologico, al servizio delle attività didattiche e di ricerca proprie dell’Istituzione.
Il servizio di biblioteca – attivo tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 18.00 (sabato dalle 9.00 alle 13.00) – è rivolto non solo agli allievi e ai docenti, ma anche al pubblico esterno. L’iscrizione è gratuita. Oltre alla consultazione in sede, gli utenti possono usufruire del prestito a domicilio, nei limiti consentiti dalla normativa in vigore e dalle esigenze didattiche.
La biblioteca possiede attualmente circa 20.000 volumi divisi nei due principali settori: musica a stampa (partiture, parti, spartiti…) e materiale librario (letteratura storico-musicologica, didattica, saggistica specializzata, testi di divulgazione…).
La dotazione audio-video comprende CD e DVD musicali: in sede è possibile l’ascolto, la visione e la lettura simultanea delle composizioni utilizzando le postazioni multimediali e i collegamenti web disponibili full-time. Il materiale audio supera le 10.000 unità; oltre alla sezione principale, rivolta al repertorio classico e colto (che spazia dal Medioevo alla musica contemporanea), specifiche sezioni in compact disc sono dedicate ai generi jazz, pop-rock, etnico e della musica da film. Il settore DVD – che propone concerti, recital, opere liriche, monografie sui grandi interpreti – supera le 700 unità. La Biblioteca è inoltre abbonata ad oltre 80 testate periodiche, comprendenti riviste specializzate e di divulgazione, italiane ed estere.
La Biblioteca è depositaria di alcuni fondi speciali:
- «Fondo Mompellio», letteratura musicologica;
- «Fondo Lupo», musica vocale e repertorio flautistico;
- «Fondo Virgilio e Attilio Ranzato», partiture manoscritte e a stampa dei due compositori legati alla città di Como;
- «Fondo Roberto Zanetti», musica in partitura e letteratura musicologica;
- «Fondo dell’Orchestra Stabile di Bergamo», materiali d’orchestra completi relativi al repertorio sinfonico, classico e romantico;
- «Fondo dell’Associazione Carducci di Como», spartiti otto-novecenteschi di musica vocale e strumentale.
Il magazzino della biblioteca si è dotato nel 2010 di nuove scaffalature mobili compattabili, incrementando la quantità dei ripiani disponibili di ulteriori 500 metri lineari. I cataloghi della biblioteca, costantemente aggiornati, sono disponibili on-line in precatalogazione sul sito web. La biblioteca aderisce alla rete di SBN (Servizio Bibliotecario Nazionale) grazie ad un apposito finanziamento ottenuto da Regione Lombardia.