Il Laboratorio di direzione corale contemporanea e Concerto corale tenuto dal Maestro Caterina Centofante si inserisce quale naturale prosecuzione dell’esperienza dell’a.a. 2018/19 che ha visto il 1° novembre 2019 il debutto della nuova formazione corale Voci In-quiete nata in seno al Conservatorio di Como e dedita alla musica contemporanea.
Questo laboratorio è dedicato agli studenti di Direzione di coro, oltre che agli studenti di composizione che hanno affrontato il corso di “Direzione di gruppi strumentali e vocali: direzione per musica contemporanea”, ed ha come finalità l’ampliamento dell’offerta formativa oltre che lo studio di partiture contemporanee per coro che prevedano una semiografia moderna e una estetica la più varia possibile.
Il maestro introdurrà durante il Laboratorio alcuni elementi tecnici di direzione utili ad affrontare le partiture che saranno oggetto del concerto finale.
I contenuti oggetto di studio saranno poi attuati durante le prove per il concerto diretto dagli studenti del Dipartimento di “Composizione e Direzione di coro e composizione corale”.
Ensemble Voci In~quiete
L’Ensemble Voci In~quiete è una formazione corale nata nel 2018, in seno al Conservatorio di Como, a supporto di un Laboratorio dedicato agli studenti di Direzione di coro e Composizione che avevano affrontato il corso di “Direzione di gruppi strumentali e vocali: direzione per musica contemporanea”, ad ampliamento dell’offerta formativa e finalizzato allo studio di partiture contemporanee per coro, caratterizzate da una semiografia moderna e una estetica la più varia possibile. L’ensemble si avvale di cantori interni al conservatorio e di cantanti professionisti aggiunti.
Il laboratorio di direzione è stato affidato quest’anno al M.o Caterina Centofante, sotto la cui supervisione i giovani direttori hanno perfezionato la concertazione di brani inediti e il loro allestimento con il coro. Il programma prevede brani in prima esecuzione per coro a cappella e coro e organo di: Francesco Bussani, Fausto Fenice, Satomi Hotta, Paolo Martello, Nicholas Negrini, Luca Onetti, Enrico Pagano, Danilo Santoriello, diretti da Francesco Bussani, Davide Dell’Oca, Roberto Gelosa, Arianna Lodi, Paolo Martello e Luca Onetti.
Caterina Centofante
Caterina Centofante, nata a Bolzano, ha studiato in Conservatorio a Milano sotto la guida Alessandro Solbiati e Daniele Agiman; si è perfezionata in direzione d’orchestra presso l’Accademia Chigiana di Siena, I Pomeriggi Musicali di Milano, Musicarivafestival, Florence Synfonietta, London Classical Soloists, Berliner Meisterkurse, e Università di Stoccarda.
Ha tenuto concerti alla guida de I Pomeriggi Musicali di Milano, Stuttgarter Philharmoniker, Orchestra Regionale della Toscana, Orchestra Haydn di Trento e Bolzano, Orchestra di Padova e del Veneto, Orchestra Sinfonica di Matera, Accademia del Maggio Fiorentino, The London Classical Soloists, Junge Philharmonie Salzburg, Teatro Koreja di Lecce, Accademia d’Archi Arrigoni e Orchestra San Marco di Pordenone, Orchestra Filarmonia Veneta, Florence Symphonietta, e altre formazioni. Dal 2006 al 2011 è stata direttore principale dell’Orchestra da camera di Esslingen (Germania).
Ha collaborato nella produzione “Buffa Opera” del Piccolo Teatro di Milano, come assistente di Luca Francesconi. È stata maestro collaboratore in diversi enti quali Staatstheater Stuttgart, Opera and Ballet Theatre Tbilisi, Teatro Sociale di Como.
Assistente di Marco Angius per il festival Traiettorie e presso l’Orchestra di Padova e del Veneto, dedica particolare attenzione al repertorio contemporaneo, collaborando con prestigiosi gruppi quali Neue Vocalsolisten, Ascolta, gelberklang, cross.art (Stuttgart), Thürmchen (Köln), ensemble Prometeo ed è direttore di Blumine Ensemble (Bologna). Ha eseguito numerose prime esecuzioni assolute in importanti istituzioni, come Staatstheater Köln e Studio di Musica Elettronica di Basilea; nel 2017 ha diretto l’opera “Katër I Radës” di Admir Skurtaj che ha aperto la Biennale Europea Giovani Artisti presso il Teatro Kismet di Bari. Nello stesso anno è stata chiamata a dirigere nella produzione del Teatro Regio di Parma “Prometeo, tragedia dell’ascolto” di Luigi Nono.
All’attività artistica affianca quella didattica, presso l’Università di Stoccarda, l’Università di Hannover e attualmente presso il Conservatorio F. Dall’Abaco di Verona.