Sempre più spesso le regie dell’Opera richiedono ai cantanti di affiancare alla preparazione canora e alle capacità interpretative un sapiente uso del corpo sulla scena.
Relazionarsi con strutture scenografiche sempre più complesse, convivere e dialogare fisicamente con altri corpi sulla scena, attraversare con velocità e maestria i vari livelli dello spazio, fronteggiare le diverse modulazioni di velocità del movimento sono solo alcune delle richieste che i registi contemporanei fanno quotidianamente ai propri interpreti per la buona riuscita dell’atto scenico.
Da questa riflessione nasce la proposta di un luogo di sperimentazione e apprendimento dedicato in particolare al corpo performativo dei cantanti.
Le lezioni si focalizzeranno sulla trasmissione di una serie di strumenti di sensibilizzazione e scoperta delle possibilità anatomiche, cinetiche e interpretative del corpo, attingendo ai principi di base della danza contemporanea, quali grounding, partnering, percezione e gestione del peso, utilizzo sapiente di leve e appoggi, lavoro al suolo, esplorazione della spazialità tridimensionale, gestione funzionale e reattiva della struttura anatomica.
SARA CATELLANI – CV
Classe 83, modenese d’origine, si inserisce nel panorama artistico milanese nel 2002.
Dopo essersi diplomata a Milano in Arti e Spettacolo sotto la direzione di Susanna Beltrami (diploma triennale – assegnataria di borsa di studio), nel 2009 è una dei 15 danzatori selezionati per il Master di Alta Specializzazione per il Danzatore Contemporaneo ‘Arsenale della Danza’ presso la Biennale di Venezia, dove si forma con coreografi di fama internazionale (Ted Stoffer/ Le Ballets C del La B, Adriana Boriello, Tamas Moritz / Forsythe Company, Instabul Ballet, Juha Marsalo/Ultima Vez, Susanne Linke / Wuppertal Tanztheater) Dal 2003 a oggi collabora come interprete creativo presso numerosi enti teatrali e compagnie di danza, tra cui Aldes di Roberto Castello, EgriBianco a Torino, Altroequipe di Lucia Latour, Teatro Franco Parenti di Milano, Progetto D.Arte di Franca Ferrari, Aiep di Ariella Vidach, Arsenale della Danza di Ismael Ivo (Biennale di Venezia), Cie Willi Dorner (A), E-Motion di Francesca La Cava e come assistente alla coreografia per i progetti dell’Accademia sull’Arte del Gesto di Virgilio Sieni (Cango in collaborazione con Vie Festival e Biennale Danza e Biennale Architettura- Venezia) Dal 2010 collabora inoltre come danzatrice e attrice per numerose produzioni del Teatro La Scala di Milano (regie di David McVicar, Davide Livermoore, Robert Carsen, Damiano Micheletto, coreografie di Lynne Page, Ron Howell e altri), del Teatro Regio di Parma (coreografie di Virginia Spallarossa), del Teatro Regio di Torino (coreografie di Hervé Chaussard/The Will Corporation), del Teatro Rossini di Pesaro e del Wexford Festival Opera (Regia di Rosetta Cucchi).
Nel 2007 è una delle danzatrici del ‘Nessuno è solo Tour’ di Tiziano Ferro, e partecipa alla registrazione del videoclip ‘E Raffaella è mia’.
Sempre in ambito musicale, danza per il videoclip ‘Prisencolinensinainciusol” di Adriano Celentano, con l’étoile Roberto Bolle.
Nell’ambito della moda collabora come danzatrice per le sfilate di Frankie Morella, Marni, Antonio Marras e Maliparmi, in quello degli eventi con Valerio Festi, Corona Events, Cie Ritmi Sotterranei, Trident Menagement, Filmmaster e altri.
Come coreografa crea gli interventi danzati per ‘Fox Circus.
L’evento delle serie televisive’ a BASE Milano, premiato ai Best Event Awards 2019.
Dal 2009, parallelamente alla carriera da interprete, inizia un processo autoriale che la porta alla creazione di propri progetti coreografici, selezionati per showcase, vetrine autoriali e premi nazionali e tutt’ora in circuitazione presso importanti teatri, circuiti e festival, per il collettivo opera_di_polvere (Milano/Berlino) e Collettivo Piratejenny (Milano) dei quali è cofondatrice.
Nel novembre 2010, danza nel programma di Fazio e Saviano ‘Vieniviaconme’, su Rai3, per le coreografie di Roberto Castello, primo vincente esperimento di inserimento della danza contemporanea d’autore nel palinsesto televisivo.
Nel 2012 si laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche (Curriculum Sviluppo) presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca con la tesi di neuroestetica ‘Osservare il corpo creativo’, pubblicata, nel 2015, dalla rivista Sistemi Intelligenti edita da Il Mulino.
Nel 2021 consegue il Master in Psicomotricità presso la Società Italiana di NeuroPsicomotricità.
Parallelamente alla carriera di interprete e coreografa, continua ad aggiornarsi e formarsi presso importanti strutture internazionali quali Maramao e TanzFabrik a Berlino, IndipendetDance e The Place a Londra, La Menagerie de Verre a Parigi, La Caldera a Barcellona, Biennale Teatro a Venezia, nella necessità di mantenere la propria proposta artistica e didattica continuamente aggiornata e informata delle pratiche del corpo contemporanee.
Come formatrice, dal 2011 ad oggi, propone intensive e masterclass per diverse strutture di formazione quali il Csc Anymore di Bergamo, Il CIMD di Milano, Belfiore Danza per Turn a Lab a Torino, il centro L’Espace di Palermo, Studio Magenia a Parigi e il Centro di Cultura Italiana a Tokyo.
E’ una delle fondatrici del primo sharing training per danzatori professionisti a Milano (If I can’t dance Project) e insegnante ospite per il Professional Sharing Training Milano.
Durante la produzione ‘Les Troyens’ di David Mc Vicar e ‘Die Tote Stadt’ di.
Graham Vick e Ron Howell, presso la Scala di Milano, viene chiamata a condurre il training contemporaneo per i danzatori coinvolti nella produzione.
Nel 2020 è tutor di Movement Awareness and Movement Tools for Singers presso la WexFord Factory (Wexfor Opera Festival -Irlanda), specializzazione per cantanti lirici.
All’ interno dello stesso Festival è coreografa e interprete degli eventi out-door e delle performance pensate per spazi non teatrali.
Con progetto D.Arte sviluppa incontri di formazione per non-danzatori all’interno di spazi espositivi e museali (Museo dei 900 e Museo della Scienza e della Tecnica a Milano), con Collettivo Piratejenny tiene laboratori residenziali per studenti delle scuole superiori per il Progetto Scuola-Lavoro, oltre a seminari intensivi per la creazione presso Inteatro Polverigi, PIM off Milano, Liceo Coreutico di Teramo, le per la Secondary Art School Thomas A.
Stewart di Petersborough (Ontario).
Nel 2019 è una delle conduttrici dei laboratori del Progetto Dadadanza, di Associazione K, attuato in sei scuole materne del Municipio 1 a Milano.
Nello stesso anno progetta e conduce il percorso ‘Capolavoro.
My body is amazing!, percorso multidisciplinare esperienziale per bambini che coinvolge danza e altre discipline, presso La Fabbrica del Vapore (Milano).
Dal 2019 collabora con la coreografa Elisabetta Consonni nella cocreazione dei progetti di arte partecipata e coreografia espansa ‘Ti Voglio Un Bene Pubblico’ (Milano/Bergamo/Modena) e ‘Le Alleanze dei Corpi’ (Milano) Dall’anno accademico 2017/2018 è docente interna di Floorwork e Pratiche di Ricerca e Improvvisazione presso l’accademia professionale MoveOn di Milano (indirizzo Performing).