Sabato 29 aprile presso l’Auditorium del Conservatorio si terrà il concerto dell’Ensemble di Percussioni del Conservatorio dal titolo Ricomporre.
Questo concerto è la realizzazione di un progetto artistico didattico che prevede, come fine percorso, l’esecuzione di arrangiamenti originali e improvvisazioni che prendono vita da frammenti e suggestioni appartenenti a differenti compositori e alle loro estetiche, una miscellanea di dinamiche, paesaggi e libere interpretazioni sonore.
Materiali tratti dalle composizioni di G. Ligeti, B. Bartok, J. Adams, S. Reich, R. Sakamoto, T. Riley, T. Hamasyan
Programma
Movement 1 – Today
Tigran Hamasyan (1987)
An Ancient Observer: (2017)
Ryūichi Sakamoto (1952-2023)
A Flower Is Not a Flower (2005)
Tigran Hamasyan (1987-)
Vardavar
Movement 2 – History
Frammenti, rielaborazioni, libere improvvisazioni e suggestioni da György Ligeti (1923-2006)
Musica Ricercata (1953)
Béla Bartok (1881-1945)
Vari frammenti
Bruno Maderna (1920-1973)
Serenata per un satellite (1969)
Movement 3 – Minimalism
Frammenti, rielaborazioni, libere improvvisazioni e suggestioni da John Adams (1947)
China Gates (1977)
Terry Riley (1935)
In C (1968)
Arvo Pärt (1935)
Cantus in memory of Benjamin Britten (1996)
Steve Reich (1936)
Clapping Music (1989)
Esecutori
Pier Francesco Forlenza, pianoforte
Pianista e compositore materano, milanese d’adozione, ha debuttato a 11 anni, suonando in récital e con orchestra al Palau de la Musica di Valencia, al Conservatoire Royal di Bruxelles, per Società dei concerti e Serate musicali di Milano, Ravello Festival, Gubbio Festival, Liepaja Piano Stars Festival, che ha inaugurato con il terzo concerto di Rachmaninov. Si è esibito con direttori d’orchestra e strumentisti come Wojciechowsky, Bufalini, Cassard, Mega, Lomuto. La Libre Belgique ha definito il suo pianismo brillante, colorato ed elegante, la sua musica sobria e commovente. Pianista versatile ed eclettico, il suo repertorio include le incursioni nei generi più diversi. Ha composto le musiche per i film Ho visto Charlie Chaplin, vincitore del premio Energheia Cinema, La vita è altrove e Centosanti di R. Moliterni.
Nel suo percorso personale occupano un posto importante la pratica di yoga e arti marziali, gli studi di antropologia e l’incontro con il teatro di Grotowski, nella ricerca dei principi comuni alle diverse espressioni artistiche. In questa ricerca rientra anche il suo contributo all’interno del volume Design of the Unfinished, pubblicato da Springer nel 2021, in cui affronta il tema delle connessioni fra musica, architettura e design.
Insegna al conservatorio di Milano, dopo essere stato a 22 anni il più giovane docente nei conservatori italiani.
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ENSEMBLE DI PERCUSSIONI DEL CONSERVATORIO DI COMO
Direttore: Maestro Paolo Pasqualin
Francesco Gisondi
Filippo Terzaghi
Riccardo Curcio
Riccardo Lo Faro
Elisa Beltrami
Filippo Beltrami
Martino Benzoni
Motoki Furugen
L’ensemble di Percussioni del Conservatorio di Como è formato da alcuni tra gli studenti della classe di percussioni dell’istituzione e, da anni, propone repertorio musicale ampio e di ricerca che comprende autori che hanno dedicato particolare attenzione alle infinite possibilità esecutive e creative degli strumenti a percussione sapendo valorizzare il loro impatto suggestivo ed emozionale sul pubblico.
Ha al suo attivo diversi concerti in prestigiose sedi fra le quali a Roma la Radio Vaticana e i Concerti del MIUR, il Teatro Sociale di Como, La Pinacoteca di Como, La Fiera della Musica di Erba.