Orchestra da Camera di Como Franz Terraneo
22 luglio 2025 – 20:30
Chiesa di San Donnino
L’ Orchestra FranzTerraneo il Conservatorio di Como
Ingresso libero
LA FTo E IL CONSERVATORIO.
L’ACCADEMIA INCONTRA IL FOLCLORE:
BRITTEN – SAINT_SAENS – RAVEL
Martedì 22 luglio 2025 h 20.30
Chiesa di S. Donnino, Como
Programma
Benjamin Britten (Lowenstoft, Suffolk 1913 – Aldeburgh 1976)
Simple Symphony per archi
Charle-Camille Saint-Saëns (Parigi 1835 – Algeri 1921)
Introduzione e rondò capriccioso per soli archi e violino solista
Maurice Ravel (Ciboure, Bassi Pirenei 1875 – Parigi 1937)
Tzigane Op 76 per violino, gruppo d’archi e arpa
L’amore del giovane Benjamin Britten, il più grande compositore britannico del ‘900, per la canzone e la danza popolare della sua terra, l’incontro pieno di ammirazione che Camille Saint-Saens, tra i più fervidi e longevi compositori dell’800 francese, ebbe con il grande violinista spagnolo Sarasate, la suggestione con la quale Ravel trasforma il violinismo zigano in una partenogenesi trascendente lo stesso kitsch, sono al centro della travolgente proposta.
Organico
Violini I
Beppe Crosta
Davide Scalese Civati
Clara Marzorati
Andrea Bordonali
Violini II
Stefano Sergeant
Lia Paz Garrido Riquelme
Mariateresa Lietti
Claudia Monti
Viole
Flavio Ghilardi
Federica Andreoli
Elena Allevi
Violoncelli
Daniele Bogni
Chiara Maffeis
Contrabbasso
Piermario Murelli
Arpa
Laura Colombo
Maestro Concertatore
Beppe Crosta
Violini Solisti
Maria Sole Gemignani
Leonardo Morosini
Maria Sole Gemignani

Nata nel 2003 in una famiglia di musicisti, ha intrapreso lo studio del violino all’età di 6 anni sotto la guida del M° Emilio Poggioni. A 9 anni è stata ammessa al Conservatorio “G. Verdi” di Como dove lo scorso febbraio si è laureata col massimo dei voti in violino conseguendo la laurea triennale.
Attualmente è iscritta al secondo anno di magistrale con il M° Davide Alogna presso lo stesso Conservatorio. Durante gli anni di studio si è perfezionata con diversi docenti tra cui: Christian Sebastianutto, Donatella Colombo, Rosa Segreto ed Enrico Casazza. Fin da piccola ha frequentato diverse masterclass in Italia con Catalin Desaga, Roberto Baraldi e Alessandro Milani.
Nel 2020 ha preso parte al Flashmob “LakeComo Restart” sponsorizzato dalla BBC e nel 2022 ha conseguito con voti alti il diploma di maturità al liceo musicale e coreutico Giuditta Pasta di Como.
Si è esibita in diverse sale da concerto come la Sala Bianca del Teatro Sociale di Como, l’Accademia Giuditta Pasta di Como, Palazzo Arese Borromeo, Villa Imbonati, Duomo di Como, Basilica di San Fedele, Villa Erba, Istituto Giosuè Carducci di Como, Palazzo Terragni, Auditorium del Conservatorio di Como, Villa Paganini a Parma, Chiesa parrocchiale della SS. Annunziata a Pino Torinese, Chiesa di S. Maria Assunta a Bedonia, Cineteatro di Albavilla, Museo di Cà Martì a Carenno, Careum Auditorium a Zurigo, Sala Ticozzi e Teatro Invito a Lecco, Teatro Sociale di Como, Pinacoteca civica di Como,Villa Mirabello a Monza e infine Auditorium di Milano Fondazione Cariplo. Ha recentemente collaborato con l’Orchestra Sinfonica di Milano sotto la direzione del M° Emmanuel Tjeknavorian. Attualmente suona nella Filarmonica del Conservatorio di Como e si è inoltre esibita in formazioni di duo, quartetto e quintetto. Collabora con le associazioni musicali Mikrokosmos e Como Classica. Il suo violino è un Gabriele Natali del 2004, Pistoia.
Leonardo Morosini

Nato nel 2003, Leonardo Morosini inizia lo studio del violino all’età di 9 anni e prosegue la sua formazione presso il Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Como sotto la guida dei Maestri Francesco Parrino e Gianluca Febo. Conclude i suoi studi conseguendo il diploma accademico di II livello in violino con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore. Dal dicembre 2024 alla formazione in Conservatorio affianca il perfezionamento con Francesco Manara e con Sonig Tchakerian presso l’Accademia di Musica di Pinerolo. Ha inoltre avuto modo di perfezionarsi con violinisti del calibro di Ilya Gringolts, Ingolf Turban, Sergey Krylov, Benjamin Schmid, Roberto Baraldi, Günther Sanin e Giulio Plotino.
Leonardo si è distinto in diversi concorsi nazionali e internazionali: è risultato tra i vincitori del concorso presso l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, nella quale ricopre il ruolo di violino di fila. Ha ottenuto il 2° premio alla V edizione del concorso “Lombardia è musica” di Milano ed è risultato vincitore di premi al Concorso Internazionale Claudio Scimone 2024, al CMI “Città di Alessandria” 2024 e al festival “Le Altre Note” 2022.
Come solista si è esibito nel repertorio barocco accanto a Enrico Casazza, direttore e fondatore della “Magnifica Comunità”. Attento alla musica contemporanea, ha eseguito in prima italiana la Fantasía Nostálgica di Whan Ri-Ahn e ha presentato in prima assoluta Sehnsucht, capriccio per violino e orchestra di Lorenzo Taroni.
Appassionato camerista è stato protagonista in diverse formazioni, in particolare nei Quartetti di Beethoven al Teatro Sociale di Como e a Villa Olmo, ed ha preso parte a numerosi festival concertistici in Italia. Nel corso della sua attività musicale ha collaborato con importanti musicisti quali Kolja Blacher, Fabio Luisi, Simone Young, Edgar Moreau, Trio Kanon e Umberto Ruboni, ricevendo inoltre apprezzamenti da figure come Davide Alogna, Francesco Senese e Franco Mezzena. Leonardo Morosini suona un violino G.A. Marchi del 1760 e uno strumento moderno di M. Raggi del 2016.

Grafica a cura di Arch. Giuseppe Maria Palermo, Segretario Artistico e Responsabile Comunicazione FTo