Introduzione: PITTURARE LE PAROLE: TEMPO, INTERVALLI E ARMONIE
“In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio”.
Vangelo di Giovanni
“La musica incarna il sentimento senza costringerlo a contendere e combinarsi con il pensiero, come è costretto nella maggior parte delle arti e specialmente nell’arte delle parole”.
Franz Listz
- “Der Dichter spricht”
- Dalla poesia alla musica vocale
- Il figuralismo e le sue tecniche
- Pianto e passus duriuscolo
- Dalla musica vocale a quella strumentale
- Kubrick e Ligeti : Eyes Wide Shut
ESEMPI MUSICALI
- Alfred Cortot su Schumann: “Der Dichter spricht”
- Monteverdi, “Hor che ‘ l ciel e la terra ”
- Vivaldi, Le Quattro Stagioni, Karl Munchinger contro Enrico Onofri
- Purcell, Didone ed Enea, “La tua mano, Belinda…Quando sarò deposto sulla terra”
- J.S. Bach, “Durch Adams Fall ist ganz verderbt ” BWV 637”
- Ligeti, “Musica Ricercata”
2ª parte
“La musica è costituita in modo tale che ogni contesto è un nuovo contesto e dovrebbe essere trattato come un’eccezione. La soluzione di un problema, una volta trovata, non può essere applicata a un contesto diverso. La nostra arte è un teatro della sorpresa e dell’invenzione, dell’apparentemente impreparato. Lo spirito della musica nasce dal profondo della nostra umanità e ritorna alle alte regioni da dove è disceso sull’umanità.(…)L’esecuzione della musica, la sua interpretazione emotiva, deriva da quelle altezze libere da cui discese l’Arte stessa… Ciò che l’ispirazione del compositore perde necessariamente attraverso la notazione, il suo interprete dovrebbe restituirlo da solo. (…) La musica è nata libera; e conquistare la libertà è il suo destino”
Ferruccio Busoni
Chi è consapevole di quanta influenza abbiano sulla musica la matematica e le altre scienze affini, come la filosofia, la poesia e l’oratoria, dovrà ammettere non solo che la musica ha una portata più ampia di quanto molti immaginino, ma anche che l’evidente mancanza di conoscenza delle suddette scienze tra la maggior parte dei musicisti professionisti è un grande ostacolo al loro ulteriore avanzamento (…) E per coloro che si propongono di fare della composizione il loro obiettivo, una conoscenza approfondita della recitazione non sarà inutile.
Johann Joachim Quantz
- Notazione musicale come sceneggiatura: un prestito da Stanislavskij
- Testo, sottotesto, contesto
- Ian McKellen: “Tomorrow and tomorrow and tomorrow” dal Macbeth di Shakespeare
- Interpretare la musica vocale: una meta-interpretazione
- Un’indagine selezionata sulle realizzazioni musicali dello stesso testo da parte di vari compositori
ESEMPI MUSICALI
- “Im wunderschönen Monat Mai”: Lieder di Fanny Mendelssohn-Hensel, Schumann, Soderman, Franz
- “Erlkönig”: Lieder di Schubert, Spohr , Loewe
- “Nu wer die Sehnsucht kennt”: Lieder di Beethoven, Schubert (D359), Schumann, Wolf, Čajkovskij
3ª Parte
Lezioni di musica da camera
Tommaso Lonquich, docente
Acclamato dalla critica come “clarinettista formidabile, dal timbro sontuoso e dallo smagliante virtuosismo”, è solista nell’Ensemble MidtVest, innovativo gruppo da camera basato in Danimarca. E’ inoltre membro della prestigiosa Chamber Music Society of Lincoln Center a New York, con la quale si esibisce negli Stati Uniti e in tournée. È regolarmente invitato nelle sale piú importanti sale di quattro continenti, collaborando con Christian Tetzlaff, Carolin Widmann, Pekka Kuusisto, Enrico Bronzi, Umberto Clerici, Sergio Azzolini, Danusha Waskiewicz e i Quartetti Noûs, Zaïde, Mirus e Vertavo. In Danimarca è fondatore e co-direttore artistico del Schackenborg Musikfest, rassegna estiva che ha luogo nell’omonimo castello reale. La continua ricerca sull’improvvisazione e sull’interazione con le altre arti lo ha portato a collaborare con Peppe Servillo, Dan Colen, l’Odin Teater et al. Ha condotto masterclass presso la Juilliard School, la Manhattan School of Music e la University of New York. Svolge il ruolo di primo clarinetto con la Haydn Philharmonie, l’Orchestra Leonore e l’Orchestra da Camera di Mantova, collaborando con direttori come Zubin Mehta, Daniele Giorgi, Vladimir Ashkenazy, Fabio Luisi, Enrico Onofri e Nicolas Altstaedt. Parallelamente alla carriera artistica, si forma come psicoanalista di orientamento lacaniano a Lubiana e Madrid.