Teoria ritmica comparata. Introduzione ai sistemi ritmici occidentale, arabo e indostano

28 ottobre  dalle ore 16:00 alle ore 18:00 Salone dell’Organo

29 ottobre dalle ore 11:00 alle ore 13:00 e dalle ore 14:00 alle ore 16,  concerto finale  alle ore 17:00 presso il Salone dell’Organo

Lo studio del ritmo, del suo significato presso le diverse culture, il suo ruolo a livello sociale e rituale, la sua evoluzione concettuale.
Metodologia per lo sviluppo di un linguaggio e di categorie di analisi atte a descrivere e confrontare l’elaborazione simbolica nelle varie tradizioni
culturali. Strumenti metodici e notazionali per lo studio delle differenti configurazioni ritmiche nelle tradizioni culturali araba ed indostana.
Formazione tecnica e stilistica, preparazione ed esecuzione di un repertorio nella tradizione classica egiziana.

MASSIMILIANO R. F. ANDREO

Percussionista laureato in Musiche Tradizionali a indirizzo indologico al Conservatorio Arrigo Pedrollo di Vicenza e docente di matema.ca, laureato in Ingegneria dei Materiali presso il Politecnico di Torino.
Percorso accademico, unico del suo genere riconosciuto dal MIUR, presso The National Music Conservatory of Amman. Studia teoria e pratica della musica araba in Egitto e Turchia.
Dal 2001 sperimenta in ensemble di musica, danza e teatro, tiene corsi di strumento e teoria ritmica, approfondisce lo studio comparato dei sistemi ritmici e dei processi cogni.vi. Nel 2021 ha pubblicato presso Armelin Musica il volume “Fondamenti di Teoria Ritmica Comparata. Introduzione ai sistemi occidentale, arabo e indostano”.