La favola di Turandot e il significato dell’enigma
venerdì 17 Ottobre 2025 18:00
Conservatorio di Como
Ingresso libero
Al centro della vicenda narrata dalla favola di Turandot, così come nella Turanda di Bazzini, c’è l’enigma: gli enigmi con cui la principessa elimina i suoi pretendenti, l’enigma di Calaf, che riguarda il segreto del suo stesso nome. L’enigma per antonomasia ha la caratteristica della crucialità, ossia del mettere in gioco la vita. Prevede, per coloro che lo affrontano, l’alternativa secca: indovina o muori. A differenza del problema, la cui soluzione è di ordine conoscitivo, l’enigma ha carattere esistenziale. Non è rivolto a tutti, in generale, ma a ciascuno, singolarmente. L’enigma non mette alla prova il sapere, ma l’essere. Infatti, l’enigma attesta che chi lo supera è all’altezza: per sposare la principessa, per entrare nella grotta del tesoro, per rompere l’incantesimo o, come accade a Edipo innanzi alla Sfinge, per avviarsi verso il suo terribile destino.
Andrea Tagliapietra




In collaborazione con