Un’ idéale invitation au voyage fra i boulevards parigini con la musica a cavallo fra XVIII e IX secolo. Fra le note di autori quali Rollinat, Duparc, Satie, Auric, Poulenc, Cabaner, Charles de Sivry, Honneger, Tailleferre, Xanrof, Chateau, Fermo Dante Marchetti, Honneger, Delmet, Duray, affronteremo musicalmente sfaccettature e contraddizioni: l’eleganza, l’entusiasmo e i colori dei cafè chantant e gli splendori della bella époque, lo spleen di Paris e le prime sfumature impressioniste, le contaminazioni fra le arti, gli stupori sonori e visivi delle esposizioni universali.
DELPHINE DORIOLA
Dimostra sin da bambina la sua grande versatilità per l’arte, prendendo parte alle rappresentazioni di grandi opere quali Tosca, Carmen, La Gioconda, nel coro di voci bianche del Teatro dell’Opera di Montpellier. Dedicatasi agli studi accademici, consegue il Premièr Prix in Canto e la Menzione d’Eccellenza al Conservatoire International de Musique de Paris, la Medaglia D’Oro al Concorso Europeo di Esecuzione Musicale di Picardie e la Medaglia d’oro del Conservatorio di Versailles. Contemporaneamente agli studi musicali, completa la sua formazione artistica presso la Scuola Nazionale Superiore delle Arti e Tecniche del Teatro (ENSATT). Annovera oltre 200 rappresentazioni de “La Vie Parisienne” di Offenbach presso l’Opéra Comique di Parigi e di “ One Touch of Venus” di Kurt Weill presso l’Opéra di Lyon. Ha tenuto concer. al Kennedy Center di Washington DC, all’Opera di Shangai, alla Sala Cortot ed alla Sala Pleyel di Parigi. E’ stata ospite solista di orchestra tra cui l’Orchestre des Hôpitaux de Paris, l’Orchestre Eugénie, l’Orchestre Bernard Thomas, ha preso parte al Portugal International Music Festival ed è stata invitata a tenere a Milano un concerto dedicato a Maria Callas.
Ha partecipato alla prima edizione di Voix Cèlestes, presso l’Abbaye de Royaumont sotto la direzione di Bernard Tètu, Joris Verdin e Joel-Marie Fauquet. Per valorizzare la potenza e il colore della sua voce, si è perfezionata in operistico italiano e francese del XIX secolo, sotto la guida del Maestro Chris.ne Schweitzer. Seguendo le orme di Denis Duval, ama cantare Poulenc.