Programma
Max Bruch, Kol Nidrei
Ludwig van Beethoven, Sonata op.102 n. 1
- Andante – Allegro vivace
- Adagio – Tempo d’Andante – Allegro vivace
Leos Janacek, Pohadka
Leonard Bernstein, Three Meditations from Mass
Matilde Pesenti, Violoncello
Gaia Luce Gervasini, Pianoforte
Note di sala
Il recital prevede quattro composizioni per violoncello e pianoforte di L. Van Beethoven, M. Bruch, L. Janacek e L. Bernstein, ciascuna caratterizzata da origini e linguaggi musicali differenti. Per questo motivo non è possibile delineare un filo conduttore specifico, ma il punto di incontro è stato trovato in un’opera della principale arte figurativa: la pittura.
Molte composizioni musicali sono state fonte di ispirazione per numerosi pittori, tra cui il russo Vasilij Kandinskij. Nella sua produzione artistica, infatti, ha ricercato l’astrazione attraverso tre serie pittoriche che rimandano alla terminologia musicale: impressioni, improvvisazioni e composizioni. Nel gennaio del 1911, dopo aver assistito a un’esibizione dell’inventore della dodecafonia Arnold Schönberg, decise di rappresentare su tela il momento vissuto. Nel dipinto, intitolato proprio Impressione III: Concerto, le sue sensazioni e le impressioni provate sono state riprodotte con elementi apparentemente casuali ma comunque ben riconoscibili. Il colore giallo dello sfondo, simbolo del calore spirituale, mette in rilievo una grande macchia nera, che richiama un pianoforte a coda, e alcune sagome colorate sulla sinistra che indicano il pubblico.
La scelta di questo parallelismo, quindi, nasce dall’idea di creare un percorso di “impressioni” con i contrasti della Sonata op. 102 N. 1 di Beethoven, di meditazione con la preghiera del Kol Nidrei di Bruch e con la musica dinamica di Bernstein, e di racconto con la “Fiaba” di Janacek.
Gaia Luce Gervasini
Gaia Luce Gervasini si avvicina allo studio del pianoforte all’età di dieci anni presso il Civico Liceo Musicale di Varese, per poi proseguire al liceo musicale “A. Manzoni” sotto la guida di Evelina Viola.
Ha conseguito i diplomi accademici di primo e secondo livello presso il Conservatorio “G. Verdi” di Como ottenendo il massimo dei voti. Attualmente frequenta il biennio di musica da camera presso la Staatliche Hochschule für Musik Trossingen nella classe del Prof. Akos Hernadi. Presso la medesima scuola svolge il ruolo di accompagnatrice delle classi di canto. Si è esibita sia in veste solistica che cameristica in Italia, Germania e Repubblica Ceca. Nella stagione 2023/2024 ha preso parte alla realizzazione e alla tournée dello spettacolo “Turandot, cuore di ghiaccio” all’interno del progetto Opera Kids del Teatro sociale di Como. Ha studiato con il M. Vsevolod Dvorkin e ha svolto masterclass di pianoforte con Natalia Trull, Roberto Plano, Agnieska Przemyk-Bryła, Victoria Mushkatkol e di musica da camera con Felix Ayo, il Quartetto Echos e Tommaso Lonquich.
Nel 2021 ha partecipato al progetto del Conservatorio di Como “900 in camera” svolgendo il ruolo di maestro collaboratore per le operine “Colloquio col tango” di R. de Banfield ed “Il mantello” di L. Chailly.
All’interno dello stesso progetto ha partecipato all’esecuzione di “Procedura penale” di L. Chailly quale membro dell’orchestra.
Nel 2022, sempre come maestro collaboratore, ha contribuito all’allestimento dell’opera “La belle Hélène” di J. Offenbach.
Parallelamente all’attività pianistica coltiva la passione per il canto corale, partecipando a vari progetti. Come componente del coro delle edizioni 2016 e 2019 del Festival di Verbier (CH), ha partecipato all’esecuzione della seconda e terza sinfonia di Mahler, sotto la direzione dei maestri Fabio Luisi e Michael Tilson Thomas.
Matilde Pesenti
Matilde Pesenti ha iniziato gli studi di violoncello presso la Scuola di Musica Dedalo e la Scuola di Musica di Imola con l’insegnante Marcella Ghigi. Dal 2016 frequenta il Master di Accademia Milano Music Master seguendo il corso di perfezionamento con il M. Luca Magariello. Attualmente è iscritta al secondo anno del Biennio al Conservatorio di Como nella classe del M. Guido Boselli, dove si è diplomata nel febbraio 2023 con lode e menzione.
Ha seguito masterclass e incontri con i violoncellisti Ludwig Quandt, Enrico Bronzi, Mario Brunello, Paolo Beschi, Sandro Laffranchini e il Quartetto Noûs. Ha preso parte ad alcune produzioni sinfoniche legate alla Società dei Concerti con i M. Ezio Bosso e l’Orchestra Sinfonica di Milano, e cameristiche in varie formazioni dal duo al quintetto in concerti, concorsi e registrazioni, nelle città di Como e Milano.
Dal settembre 2020 collabora con ACHROME Ensemble per i concerti all’interno della stagione di musica contemporanea “…e adesso musica!” presso la Sala Piatti di Bergamo. Contemporaneamente frequenta il corso magistrale di Economia e gestione dei beni culturali e dello spettacolo presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.