L’incontro con il M° Mauro Storti vuole essere l’occasione per far conoscere ai giovani chitarristi una delle figure didattiche più importanti di tutto il Novecento a livello mondiale.
Autore di un Metodo che ha rivoluzionato la didattica per questo strumento – e che lo vede ancora al lavoro nonostante i suoi 85 anni di età – Storti proporrà una breve storia della sua carriera e del suo percorso mentale e musicale che, partendo dagli anni ’60 in una realtà ancora priva di punti di riferimento didattici, lo ha portato a creare un metodo per sé stesso prima ancora che per i suoi studenti.
L’incontro servirà agli studenti per mettere a fuoco tutte le problematiche di tecnica chitarristica e le sue possibili soluzioni.
MAURO STORTI
Modenese, intraprende all’età di 14 anni lo studio della chitarra da autodidatta.
Nel 1964 segue un corso di perfezionamento con Alirio Diaz presso l’Accademia Chigiana di Siena e l’anno successivo viene ammesso da Andrés Segovia, quale allievo effettivo al corso di perfezionamento da lui tenuto a Santiago de Compostela.
Nel 1966 inizia l’attività concertistica come solista, in duo con il soprano Jolanda Torriani e con il “Nuovo Trio di Milano” (dedicatario delle “Ecloghe” di Mario Castelnuovo-Tedesco) esibendosi in Italia, Austria, Francia, Belgio, Cecoslovacchia, Ungheria, Jugoslavia e Nordafrica, effettuando varie trasmissioni radiofoniche presso le Radio Italiana e Svizzera.
Realizza due LP con repertorio per chitarra sola. Svolge nel contempo attività didattica presso diverse Istituzioni musicali:
– Scuola Musicale di Milano, dal 1965 al 1967.
– Civica Scuola di Musica di Sesto S.Giovanni (Mi), dal 1967 al 1975.
– Civica Scuola di Musica di Corsico (MI), dal 1970 al 1972.
– Conservatorio statale “G.Nicolini” di Piacenza, dal 1972 al pensionamento.
Nel 1978, in collaborazione con la sezione milanese della Gioventù Musicale d’Italia fonda l’Ateneo della Chitarra e, in seguito, la rivista “I quaderni dell’Ateneo”. Fra il 1979 e il 1983, entrato nei direttivi milanesi del Centro Educazione Musicale di Base e della Società Italiana per l’Educazione Musicale, inizia un’attività didattica decennale tenendo corsi e seminari di pedagogia chitarristica.
Nel 1990 organizza i corsi estivi di perfezionamento strumentale e didattica della chitarra a Gropparello (Pc), giunti alla XI edizione. Nel 1995 fonda a Milano il Centro Didattico “Ora di Chitarra” dando inizio alla pubblicazione del bollettino“Il maestro di chitarra”.
Appassionato studioso e ricercatore, ha realizzato e sperimentato, nel corso degli anni, una metodologia innovativa per lo studio della chitarra classica destinata non solo agli studenti di Conservatorio e agli aspiranti concertisti ma anche, in una più ampia visuale di approccio alla musica per mezzo di questo strumento, ai ragazzi della scuola dell’obbligo, dalla materna alla media.
È autore di oltre 70 pubblicazioni, alcune delle quali largamente diffuse anche all’estero, consistenti per la maggior parte in metodi, studi ed esercizi originali di grado elementare ed avanzato. Tra i suoi lavori più noti, L’ora di chitarra, Il dominio delle corde, L’arte della mano destra, un Trattato di chitarra e, per i bambini, due testi per chitarra preparata: Il gioco della musica e Tuffarello e Funambolina.
Autore di articoli di carattere tecnico, critico e storico ha partecipato, in veste di membro della giuria, a numerosi concorsi nazionali ed internazionali di prestigio quali il “Radio France” di Parigi, il “Città di Alessandria”, l’“Emilio Pujol” di Sassari e, per ben tre edizioni, il Francisco Tárrega di Benicassim (Spagna).