Maestro collaboratore (al pianoforte) – Corso accademico di secondo livello

Obiettivi formativi

Il biennio si pone l’obiettivo di consentire lo sviluppo specialistico delle competenze già acquisite principalmente dagli studenti che hanno compiuto l’attuale percorso di primo livello in Maestro collaboratore:
acquisizione di competenze specialistiche nella metodologia e nella prassi esecutiva;
acquisizione di strumenti adeguati alla lettura filologica dei testi musicali;
pratica della tecnica superiore dello strumento;
conoscenza delle moderne linee interpretative;
conoscenza delle tecniche esecutive contemporanee;
capacità di esplorazione e riscoperta di repertori non usuali;
capacità di analisi del testo musicale.

Esame d’ammissione

Prova specifica di selezione
Per essere ammessi al biennio è necessario superare un esame di ammissione consistente in una Prova specifica di selezione relativa alla disciplina principale.
La non idoneità alla Prova specifica di selezione preclude la successiva ammissione al biennio.
È data facoltà d’iscrizione con riserva ai diplomandi del Conservatorio di Como ammessi a sostenere la prova finale del Triennio in sessione invernale.
Lo studente proveniente dal correlativo corso accademico di primo livello o della correlativa scuola del previgente ordinamento del Conservatorio di Como può avvalersi, ai fini dell’inserimento della graduatoria di merito, del voto di Diploma accademico o del Diploma di previgente ordinamento, riportato in centesimi.

La Prova specifica di selezione, da svolgersi in presenza, consiste in:

  1. Esecuzione di uno o più importanti brani pianistici di autori diversi (durata 20 minuti circa).
  2. Esecuzione di un atto d’opera accennando la parte del canto con la voce.
  3. Lettura a prima vista di un brano del repertorio per canto e pianoforte, accennando la parte del canto con la voce.
  4. Colloquio musicale generale riguardante le motivazioni artistiche e professionali del candidato.

Verifica delle competenze musicali in ambito storico, musicologico e analitico
Superata la Prova specifica di selezione, i candidati idonei provenienti da un percorso non accademico (c.d. del Previgente ordinamento) sono tenuti ad effettuare una Verifica delle competenze musicali in ambito storico, musicologico e analitico.

Offerta formativa

Primo anno
AttivitàCodiceDisciplinaCFAOreLezioneVerifica
BaseCODM/04Storia e storiografia della musica / Corso monografico636CollettivaEs
CaratterizzanteCODI/21Pianoforte - Prassi esecutive e repertori 1914IndividualeEs
CaratterizzanteCODI/25Pratica dell'accompagnamento e della collaborazione al pianoforte 1827GruppoId
CaratterizzanteCODI/25Prassi esecutive e repertori 11827IndividualeEs
AffiniCODM/07Storia del teatro musicale424GruppoEs
AffiniCOMI/03Musica da camera 1721GruppoId
Secondo anno
AttivitàCodiceDisciplinaCFAOreLezioneVerifica
BaseCOTP/01Analisi dei repertori636CollettivaEs
CaratterizzanteCODI/21Pianoforte - Prassi esecutive e repertori 2914IndividualeEs
CaratterizzanteCODI/25Pratica dell'accompagnamento e della collaborazione al pianoforte 2827GruppoId
CaratterizzanteCODI/25Prassi esecutive e repertori 21821IndividualeEs
CaratterizzanteCOID/02Concertazione e direzione dei repertori sinfonici e del teatro musicale421GruppoEs
Prova finale914IndividualeEs
Anni a scelta
DiverseDiversiDiscipline "a scelta dello studente"12LG/LC/LAEs/Id
CODL/02Lingua straniera comunitaria230CollettivaEs

Tutte le discipline elencate sono obbligatorie

Prova finale

La prova finale ha la funzione di mettere in luce le peculiarità del candidato emerse durante il Biennio.

Lo studente è ammesso a sostenere la prova finale per il conseguimento del Diploma accademico di secondo livello dopo:

  • aver recuperato gli eventuali debiti formativi assegnati durante le prove d’ammissione;
  • aver completato la carriera, superando – tramite esame o idoneità – tutte le discipline elencate nell’Offerta formativa;
  • ottenuto non meno di 111 crediti formativi.

La prova finale può riguardare una qualsiasi delle aree disciplinari dei corsi frequentati, e porta all’attribuzione di ulteriori 9 CFA, può consistere in:

  • recital – programma esecutivo della durata massima di 45 minuti e redazione delle relative note di sala;
  • tesi e discussione – unica formula adottabile per Didattica della musica;
  • recital e tesi (prova finale mista) – programma esecutivo compreso fra 25 e 30 minuti e discussione di una tesi.

La prova finale non dovrà superare la durata complessiva di 45 minuti; nel recital potranno eventualmente essere inseriti brani già presentati in esami precedenti, fino a un massimo di 15 minuti.

Il voto finale è espresso in centodecimi ed è costituito:
1) dalla media ponderata curricolare dei voti degli esami sostenuti, espressa in trentesimi e rapportata a centodecimi, alla quale sono sommati d’ufficio:

  • punti 1/110, se lo studente ha acquisito non meno di 20 CFA/ECTS tramite Erasmus;
  • punti 0,33/110 per ciascuna lode ottenuta, tre lodi corrispondono a punti 1/110.

La somma è arrotondata per eccesso se il decimale è uguale o superiore a 0,50.

2)  dal punteggio, da 0 a 7/110, attribuito dalla Commissione, più all’unanimità eventuali lode e menzione.

Prospettive occupazionali

Attività concertistica come accompagnatore al pianoforte;
attività concertistica in formazioni da camera;
attività di programmazione e organizzazione di eventi e stagioni musicali pubbliche o private;
attività di assistente musicale nel contesto di registrazioni radiofoniche e discografiche;
collaborazioni con editori musicali e biblioteche pubbliche o private.

I nostri partner

Teatro Sociale di Como
Partner artistico istituzionale

Orchestra Sinfonica di Milano

Achrome Ensemble