Beatrice BarazzoniCOMPOSIZIONE

Beatrice Barazzoni compie gli studi musicali al Conservatorio «G. Verdi» di Milano, ove ottiene il diploma di pianoforte, allieva di V. Balzani e il diploma di composizione nella classe di P. Castaldi e A. Solbiati. Si perfeziona in pianoforte con A. Weissenberg all’Accademia «Chigiana» di Siena; partecipa a masterclass di composizione con T. Wielecki all’I.M.D. di Darmstadt e con I. Fedele a Roma, vincitrice della selezione per studenti dei conservatori bandita da «Nuova Consonanza»; nel 2011 è ammessa a partecipare allo stage d’été di composizione con l’elettronica all’I.R.C.A.M. di Parigi. Parallelamente si laurea in Lettere moderne presso l’Università degli Studi di Milano con F. Degrada e consegue il dottorato di ricerca in Storia e Critica dei Beni musicali presso l’Università di Padova. Nel 1997 il D.A.A.D. le assegna una borsa per compiere un semestre di studi all’Università di Heidelberg-Germania.

Sue opere hanno ricevuto riconoscimenti nell’ambito di concorsi internazionali di composizione: il 1° premio all’«Italian Music Festival» di Alice Bel Colle (Al, 2003), «Musici Mojanesi» di Treviso (2007), «Carl von Ossietzky» di Oldenburg (Germania, 2010), «Chamber Music Composition Contest» di Seinäjoki (Finlandia, 2011), concorso corale «Filarmonici di Praga» (2012); il 2° premio al concorso «I.V.M.E. Belgio/Fiandre» di Anversa (Belgio, 2011), concorso per orchestra «Alvarez Chamber Orchestra» di Londra (2011), concorso «Via nova- zeitgenössische Musik in Thüringen» di Weimar (Germania, 2013); il 3° premio al concorso di Siegburg-Germania (2012); il diploma di merito al concorso internazionale «P. Jurgenson» di Mosca (2001).

Sue composizioni sono eseguite in festival e stagioni a Cremona (Festival «SpazioNovecento»), Milano (Conservatorio «G. Verdi», Accademia Internazionale di Musica), Bologna (rassegna «A. Gigli»), Ferrara («MiXXer»), Castelfranco V. (Conservatorio «A. Steffani»), Cagliari («SpazioMusica»), Sassari («MusicaNova»), Pavia (Teatro «S. Matteo»), Como (festival «Bellagio e Lago di Como»), Rovigo (Conservatorio «A. Venezze»), Treviso (Festival «Finestre sul Novecento»), Klagenfurt-Austria (Konservatorium), Düsseldorf-Germania (Tonhalle), Brema («Hanseatischer Musikpreis»), Weimar («Weimarer Frühjahrstage für zeitgenössische Musik»), Oldenburg («Carl von Ossietzky» Universität), Amburgo (Hochschule für Musik und Theater), Bordeaux-Francia (Centre «Le Rocher de Palmer»), Angoulême-France (Conservatoire «G. Fauré»), Praga («Prague Philarmonic Choir»), Anversa-Belgio (Royal Conservatoire), Gent (Logos Tetrahedron), Amsterdam («Huis de Pinto»), Bacau-Romania (Sala «Ateneu»), York («Sir Jack Lyons» Concert Hall), Mosca (Conservatorio «P.I. Tchaikovsky»), Évora-Portogallo («II Encontro Internacional para Música de Câmara»), La Valletta (Manoel Theatre), Madrid (VI, VII e X Festival internacional de música contemporánea de Tres Cantos), Barcelona-Spagna (festival «Zeppelin»), Cullera (Conservatorio Profesional, «4th Nexe Duet International Percussion Academy»), Bucharest (National University of Music), Città del Messico (Forum de Música Nueva «Manuel Enríquez»), New York («Composer Voice» Concert Series) e Bloomington-USA (Illinois Wesleyan University). Tra i gruppi strumentali con cui collabora si annoverano l’orchestra sinfonica «M. Jora», la «City Chamber Orchestra» di Seinäjoki, gli ensemble «Studio New Music», «Kreativ», «Intermoduláció» e «Arsenale», i quartetti «En Plythos» e «Accademia», il trio «Thelema». Suoi lavori sono trasmessi da Radio Popolare, da Magyar Radio, da ÖRT1 e da YLE1.

Nel 2001 partecipa alle “Giornate della Musica del XXI secolo” di Balatonföldvar (Ungheria), dedicate a G. Kurtág; nel 2004 si accosta alla poesia sonora e visiva di Paolo Albani per la produzione di spettacoli di musica-poesia; nel 2006 partecipa al Festival “Hommage a Bartók” di Budapest, rassegna di musiche nuove indetta in occasione dell’anniversario del compositore; nel 2007 un suo lavoro è eseguito dall’ensemble «Pierrot Lunaire» di Vienna durante una tournée negli U.S.A., in Brasile e in cinque paesi europei; nel 2010 è compositore-ospite presso il Festival «Expan» di Spittal a.d. Drau- Austria; nel 2013 un suo progetto sullo studio e reinvenzione di canti popolari bulgari si realizza nella cornice della École nationale de Musique di Sofia; nel 2018 partecipa al «MikroFest» at Helsinki, sperimentando la scrittura microtonale per il flauto di E. Drescher.

Alcune sue opere sono pubblicate da Ars Publica e registrate da «Sinfonica». Ha scritto saggi e una monografia sulla musica barocca per i tipi della casa editrice Aracne; si è occupata altresì di musica contemporanea e in particolare di analisi musicale. Dal 2003 insegna nei conservatori italiani (dal 2008 per la disciplina di composizione presso i conservatori di Cagliari, Udine, Matera, Monopoli, Rodi G., Sassari, Pesaro, Ferrara e, attualmente, Como). Nel 2010 è stata docente a contratto di Armonia e Analisi musicale presso la facoltà di Musicologia dell’Università di Pavia-Cremona.

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Davide Alogna